Bacini e fontane

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Risalire il tempo attraverso i corsi d’acqua…

Fino alla metà del XX secolo, l’acqua arrivava al vecchio villaggio e irrigava il comune grazie ad una rete di canali, bacini e fontane. Parti alla scoperta di queste vestigia, simboli di prosperità, vita e fertilità dalla notte dei tempi!

Un po’ di storia

Per molto tempo gli abitanti di Mougins, villaggio appollaiato in cima a un picco roccioso, si sono accontentati di un approvvigionamento d’acqua rudimentale, costituito da qualche cisterna ed un unico pozzo al centro del vecchio villaggio, nella piazza del Comandante Lamy, in prossimità dell’attuale fontana. Il pozzo sparì quando le sue risorse idriche si esaurirono.

Nel 1889, grazie al lascito del Dottor Giraud, notaio di Mougins, l’acqua arrivò in forma più stabile fino al villaggio. Vennero costruiti una fontana e un lavatoio coperto nelle piazze principali, così come una conduttura dell’acqua, che permise alimentare la scuola.

Nell’agosto del 1894, grazie all’azione del sindaco Honoré Henry (1894-1896), l’acqua proveniente da Plascassier e dalla fonte del Foulon che alimentava le concerie della città di Grasse arrivò finalmente fino a Mougins attraverso il canale del Foulon.

Da non perdere nel vecchio villaggio…

La fontana Roger Vergé

Questa fontana accoglie i visitatori nella piazza des Patriotes, all’ingresso del villaggio. Rende omaggio al rinomato chef Roger Vergé (1930-2015) che ha dato vita alla fama gastronomica di Mougins aprendo nel 1969 il ristorante stellato “le Moulin de Mougins” e poi “l’Amandier”.

Il Lavatoio

Il lavatoio municipale, costruito nel 1894, era il luogo dove le lavandaie del villaggio si ritrovavano per fare il bucato e chiacchierare. In uso fino al 1970 da parte di alcune coraggiose, ha saputo mantenere la sua anima e il suo fascino di una volta. Oggigiorno ospita regolarmente esposizioni artistiche temporanee e un fantastico presepe monumentale alla fine dell’anno.

La fontana Maryse Duhalde

Addossata a uno scrigno verdeggiante, questa fontana è una delle più antiche del villaggio. In stile italiano, fu ribattezzata nel 2005 in onore di Maryse Duhalde, moglie di Roger Duhalde, sindaco onorario di Mougins dal 1977 al 2001. Dona un tocco bucolico e rinfrescante alla piazza eponima che gli fa da scrigno

La Panchina degli amici e la fontana Carla Lavatelli

La Panchina degli amici addossata alla chiesa e la fontana che sgorga lungo la stradina adiacente furono creati nel 1995 dall’artista italo-americana Carla Lavatelli, per celebrare il centenario dell’arrivo dell’acqua a Mougins.

La fontana del Comandante Lamy

Questa fontana rappresenta Cerere, dea dell’agricoltura, dei raccolti e della fertilità nella mitologia romana. Fu inaugurata il 24 giugno del 1894 per segnalare l’arrivo al villaggio dell’acqua proveniente dal canale del Foulon. Una fontana scultorea che ha forgiato l’identità della piazza che la ospita, e che fu regalata alla città dal notaio Giraud a cambio di una messa in ossequio del suo illustre nipote, il Comandante Lamy (nativo del villaggio e diventato un grande ufficiale esploratore, in particolare in Africa. La capitale del Ciad, N’Djamena, fu tra l’altro chiamata in un primo momento Fort-Lamy in suo onore).

Ma anche…

Gli erogatori d’acqua a forma di tubo di livello, generalmente in ghisa e azionati per mezzo di un pulsante o di una leva). Si possono trovare in rue des Lombards, rue Maréchal Foch, rue des Migraniers, traverse Rebuffel o nel parco giochi per bambini all’entrata del villaggio.

La nostra preferita:

la vecchia fontana

Situata sotto il villaggio, alla curva di una strada tranquilla e stretta, questa fontana-lavanderia annidata nel suo ambiente bucolico evoca un quadro impressionista. La fontana è un ninfeo (una piscina contenente una sorgente considerata sacra all’epoca) e risale probabilmente al XVI secolo. È composta da una fontana cosiddetta “miracolosa”, un abbeveratoio per i muli, un lavatoio, così come un serbatoio che distribuiva l’acqua necessaria per l’irrigazione delle colture situate sotto la fontana grazie a un sistema giudizioso di piccoli tubi, con una fascia oraria per ogni campo.

Da vedere al di fuori del vecchio villaggio…

La fontana e il lavatoio d’Angouin

Costruito nel 1847 sul sentiero degli antichi mulini per la farina dell’Abbazia, questo insieme rappresentava anche una sosta per i cavalli e i loro cavalieri (avenue de Pibonson).

La fontana e il lavatoio di Bargemon

Situati in avenue de Pibonson, sono stati costruiti nel 1834 grazie ai guadagni provenienti della vendita di coppe di legno.

La fontana e il lavatoio di Font-Neuve

Costruita nel 1826 nel cammino di Font-Neuve grazie ai guadagni provenienti dalla vendita di coppe di legno, questa fontana è alimentata da due fonti che si trovano più in alto. Serviva il quartiere di Font-Roubert e un tempo rappresentava una sosta dissetante per i passanti e per i cavalieri e i loro cavalli.

La fontana e il lavatoio

des Horts de la Salle

Alimentata da una fonte situata 100 metri più in alto, questa fontana fu la prima adduzione idrica di Mougins. Permise, a partire dal 900 d.C., la coltura dei giardini circostanti e più tardi di quelli del villaggio, dedicati per la maggior parte alla coltura dei legumi. Il pozzo degli Horts è rimasto in funzione fino al 1906.
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