Bacini e fontani

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Un viaggio nel tempo…

Fino alla metà del XX secolo, l’acqua arrivava al vecchio villaggio e irrigava il comune grazie ad una rete di canali, bacini e fontane. Parti alla scoperta di queste vestigia, simboli di prosperità, vita e fertilità dalla notte dei tempi!

Un po’ di storia

Per molto tempo gli abitanti di Mougins, un villaggio arroccato su una collina, hanno dovuto accontentarsi di un approvvigionamento idrico rudimentale, fornito da due cisterne di dimensioni variabili (quella in Place du Peyrou e quella in Place des Mûriers), da una torre d’acqua (in Rue des Lombards) e da un unico pozzo situato nel cuore del vecchio villaggio, in Place du Commandant Lamy, vicino al sito dell’attuale fontana.

Nei primi anni, l’acqua della sorgente Horts de la Salle – lungo il viale del Moulin de la Croix – veniva pompata da una ruota idraulica e da una macchina a vapore per riempire la torre dell’acqua in rue des Lombards, che poi distribuiva l’acqua a tutte le fontane del villaggio.

Nel 1889, un certo Maître Giraud, notaio di Mougins, lasciò per testamento un’ingente somma di denaro alla città di Mougins. Sono stati quindi intrapresi lavori di ammodernamento della rete idrica. Nelle piazze principali furono costruiti una fontana e un lavatoio coperto, oltre a una condotta idrica per alimentare il complesso scolastico. L’acqua raggiunge il villaggio in modo più stabile.

 

Ma solo nel 1894 la situazione migliorò davvero. La creazione del canale del Foulon portò a Mougins l’acqua proveniente da Plascassier e dalla sorgente del Foulon, che riforniva le concerie di Grasse. Ciò significa che fontane e laghetti possono essere alimentati direttamente e continuamente con acqua corrente. Questa piccola rivoluzione è stata celebrata il 30 settembre con una festa memorabile, caratterizzata da animazione, balli in costume e suoni di musica (bande di ottoni, bande di fiati) e orphéons (cori) provenienti dai vari quartieri di Mougins, Mouans-Sartoux e dai comuni circostanti.

Da non perdere nel vecchio villaggio…

La fontana Roger Vergé

Questa fontana accoglie i visitatori nella piazza des Patriotes, all’ingresso del villaggio. Rende omaggio al rinomato chef Roger Vergé (1930-2015) che ha dato vita alla fama gastronomica di Mougins aprendo nel 1969 il ristorante stellato “le Moulin de Mougins” e poi “l’Amandier”.

Il Lavatoio

Il lavatoio municipale, costruito nel 1894, era il luogo dove le lavandaie del villaggio si ritrovavano per fare il bucato e chiacchierare. In uso fino al 1970 da parte di alcune coraggiose, ha saputo mantenere la sua anima e il suo fascino di una volta. Oggigiorno ospita regolarmente esposizioni artistiche temporanee e un fantastico presepe monumentale alla fine dell’anno.

La fontana Maryse Duhalde

Addossata a uno scrigno verdeggiante, questa fontana è una delle più antiche del villaggio. In stile italiano, fu ribattezzata nel 2005 in onore di Maryse Duhalde, moglie di Roger Duhalde, sindaco onorario di Mougins dal 1977 al 2001. Dona un tocco bucolico e rinfrescante alla piazza eponima che gli fa da scrigno

La Panchina degli amici e la fontana Carla Lavatelli

La Panchina degli amici addossata alla chiesa e la fontana che sgorga lungo la stradina adiacente furono creati nel 1995 dall’artista italo-americana Carla Lavatelli, per celebrare il centenario dell’arrivo dell’acqua a Mougins.

La fontana del Comandante Lamy

Questa fontana scultorea, che ha forgiato l’identità della piazza in cui si trova, rappresenta Cerere, la dea dell’agricoltura, dei raccolti e della fertilità nella mitologia romana. All’epoca era conosciuta come fontana di Vallat, dal nome della piazza in cui si trovava.

Assunse il nome attuale nel 1905, quando a Mougins fu inaugurato un monumento in memoria del Comandante Lamy (nipote del generoso notaio Maître Giraud, il cui lascito aveva permesso di ammodernare le fontane del villaggio, e famoso figlio del villaggio che divenne un grande ufficiale esploratore, soprattutto in Africa). La capitale del Ciad, N’Djamena, fu inizialmente chiamata Fort Lamy in suo onore).

Per l’occasione, anche la fontana Vallat è stata spostata di qualche metro e ribattezzata, come la piazza, con il nome del comandante Lamy. Il pozzo che lo alimentava, cioè prima del 1894, è stato rimosso durante i lavori perché non c’era più acqua.

Ma anche…

Gli erogatori d’acqua a forma di tubo di livello, generalmente in ghisa e azionati per mezzo di un pulsante o di una leva). Si possono trovare in rue des Lombards, rue Maréchal Foch, rue des Migraniers, traverse Rebuffel o nel parco giochi per bambini all’entrata del villaggio.

La nostra preferita:

la vecchia fontana

Situata in fondo al villaggio, alla curva di una strada stretta e tranquilla, questa fontana-lavatoio immersa nel suo ambiente bucolico ricorda un quadro impressionista. Progettato come ninfeo (una piscina contenente una sorgente considerata sacra all’epoca), il complesso risale probabilmente al XVI secolo. Si tratta di una fontana cosiddetta “miracolosa”, di un abbeveratoio per i muli, di un lavatoio e di un serbatoio che distribuiva l’acqua necessaria per irrigare le colture sottostanti la fontana grazie a un ingegnoso sistema di piccoli tubi, con una fascia oraria per ogni appezzamento.

Da vedere al di fuori del vecchio villaggio…

La fontana e il lavatoio d’Angouin

Costruito nel 1847 sul sentiero degli antichi mulini per la farina dell’Abbazia, questo insieme rappresentava anche una sosta per i cavalli e i loro cavalieri (avenue de Pibonson).

La fontana e il lavatoio di Bargemon

Situati in avenue de Pibonson, sono stati costruiti nel 1834 grazie ai guadagni provenienti della vendita di coppe di legno.

La fontana e il lavatoio di Font-Neuve

Costruita nel 1826 nel cammino di Font-Neuve grazie ai guadagni provenienti dalla vendita di coppe di legno, questa fontana è alimentata da due fonti che si trovano più in alto. Serviva il quartiere di Font-Roubert e un tempo rappresentava una sosta dissetante per i passanti e per i cavalieri e i loro cavalli.

La fontana e il lavatoio

des Horts de la Salle

Alimentata da una fonte situata 100 metri più in alto, questa fontana fu la prima adduzione idrica di Mougins. Permise, a partire dal 900 d.C., la coltura dei giardini circostanti e più tardi di quelli del villaggio, dedicati per la maggior parte alla coltura dei legumi. Il pozzo degli Horts è rimasto in funzione fino al 1906.
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